Mario Agostinelli
“Ho contribuito a dar corpo a un nucleo di pensiero nato attorno all’enciclica Laudato si’, un capovolgimento dell’antropocentrismo che vede l’atteggiamento di rispetto tra esseri umani e natura, e tra esseri umani tra loro, come elemento essenziale della politica, perché ‘nulla in questo mondo ci risulta indifferente’.
Mai come in questi lunghi giorni di lockdown ho sentito attorno a me affetto, umanità e natura. Le attenzioni dei nipoti, che hanno inventato per me giochi e strumenti digitali per forare la solitudine. I colori del Monte Rosa davanti alle finestre di casa, quando si illumina al tramonto. Un sentimento di vicinanza per chi è debole e malato, trattato da scarto.
L’idea di famiglia non come forma di corporativismo ma come consapevolezza di essere parte di un’unità che si trova su un punto molto esposto, a rischio di collasso climatico e ambientale, dove le nuove generazioni sono particolarmente vulnerabili. È da qui che occorre ricominciare”.