Vittorio Cogliati Dezza
Segreteria Legambiente
L’enciclica Laudato si’ rappresenta l’unico documento internazionale che, nell’epoca che stiamo vivendo, apre le porte ad un ragionamento sul futuro e ad una prospettiva di liberazione delle persone, di tutte le persone. Non è un documento politico, certamente è di più; ma è anche un documento politico che denuncia le storture dello sviluppo del Novecento ed i rischi che oggi si parano dinanzi ad ogni persona sulla terra. Dove l’intreccio profondo e drammatico di ingiustizie sociali e ambientali ci pone di fronte ad una nuova sfida: nessun problema ambientale oggi è realmente risolvibile se non si affrontano contestualmente gli effetti sociali e culturali. Abbiamo bisogno di visione sistemica, l’ecologia integrale di cui parla papa Francesco, e di percorsi concreti, che aggrediscano le diverse forme che oggi assume la disuguaglianza: disuguaglianze economiche, sociali, ambientali, di genere, generazionali, territoriali… Ma ciò che è più affascinante della sfida che l’enciclica ci lancia, è che nel nostro mondo contemporaneo, accanto alle forme più estreme e brutali di sfruttamento e violenza, dalle guerre in Medio Oriente a quelle subsahariane, dai disastri ambientali in USA alle sciagure climatiche in Asia, dalle dittature più feroci alle nuove forme di democrazia autoritaria e neo-nazionalismo, abbiamo in campo la possibilità concreta di sciogliere molti di questi nodi, a partire dalla rivoluzione energetica e dall’economia circolare, per arrivare alla nuova consapevolezza che le disuguaglianze sono oggi il fattore di crisi più rilevante. Quello che manca è la capacità politica, di organizzazioni e società civile, di trasformare tutto ciò in prospettiva politica di superamento delle paure e del clima di rancore, di parlare con parole semplici per dire che la libertà è un bene comune, ma lo è solo se lo è per tutti, a cominciare dalla libertà di movimento delle persone. Abbiamo bisogno di avviare insieme un percorso nuovo, capace di parlare ai bisogni di oggi aprendo gli occhi con lungimiranza sul futuro.
Leggi gil altri contributi dei firmatari.